Come gestire zuccheri, sedentarietà e benessere fisico nei pazienti affetti da patologie croniche
Le festività natalizie possono rappresentare un periodo critico per chi convive con patologie croniche. La riduzione dell’attività fisica, combinata con pasti abbondanti e cambiamenti nella routine, rischia di compromettere il controllo della patologia. In tale contesto, il ruolo dell’attività fisica moderata assume particolare rilievo, contribuendo a migliorare la gestione delle condizioni cliniche in sinergia con le terapie farmacologiche.
Impatti di zuccheri, sale e sedentarietà sulle patologie croniche
L’eccessivo consumo di zuccheri, sale e proteine, insieme alla sedentarietà, può aggravare significativamente le condizioni di salute nei pazienti con diabete, cardiopatie e patologie renali. Per chi soffre di diabete, l’introduzione di grandi quantità di zuccheri semplici provoca picchi glicemici, aumentando il rischio di complicanze come neuropatie e retinopatie. La sedentarietà riduce la sensibilità insulinica, rendendo meno efficace il controllo glicemico. Nei cardiopatici, gli zuccheri in eccesso contribuiscono all’aumento del peso corporeo e dei livelli di trigliceridi, peggiorando il profilo lipidico. La mancanza di movimento influisce negativamente sulla circolazione sanguigna e sulla funzione cardiovascolare, aumentando il rischio di eventi acuti come ictus o infarti.
Anche chi convive con patologie renali è particolarmente vulnerabile. Pasti ricchi di sale, proteine e zuccheri possono aggravare il carico renale, causando complicanze come ritenzione idrica e aumento della pressione arteriosa. Alimenti ricchi di fosforo, come latticini e cioccolato, possono portare a problemi ossei e cardiovascolari, mentre un consumo eccessivo di zuccheri peggiora ulteriormente la funzione renale nei pazienti con diabete associato a insufficienza renale. È fondamentale limitare il consumo di alimenti ricchi di sale, proteine e fosforo, mantenere un’idratazione adeguata ed evitare bevande zuccherate e alcoliche.
Durante le festività, pasti abbondanti e ricchi di grassi possono anche contribuire al gonfiore addominale, un disagio diffuso che colpisce molte persone, incluse quelle con patologie croniche. Per prevenirlo, si consiglia di moderare le porzioni, preferire cibi leggeri come verdure cotte e pesce magro, ridurre il consumo di alimenti fermentabili come legumi e bevande gassate, e bere molta acqua.
Il ruolo del farmacista nel monitoraggio dei pazienti
Il farmacista ricopre un ruolo fondamentale nell’assistere i pazienti cronici durante le festività, contribuendo al monitoraggio dei parametri clinici e promuovendo la prevenzione delle complicanze. Offrire servizi come la misurazione della glicemia, della pressione arteriosa e il controllo del peso corporeo aiuta a mantenere sotto controllo eventuali squilibri che possono verificarsi a causa di eccessi alimentari o ridotta attività fisica.
Attraverso consigli personalizzati, il farmacista può educare i pazienti sull’importanza dell’aderenza terapeutica e suggerire modifiche nello stile di vita per prevenire aggravamenti delle condizioni croniche. Inoltre, fornire materiali informativi su alimentazione, attività fisica e gestione dello stress durante le festività rappresenta un valido supporto per mantenere il benessere generale.
Benefici dell’attività fisica durante le festività
Numerosi studi confermano che l’esercizio fisico moderato apporta benefici rilevanti nei pazienti con patologie croniche. Nei diabetici, migliora la sensibilità all’insulina e riduce le oscillazioni glicemiche postprandiali. Per chi soffre di ipertensione, l’esercizio aerobico amplifica l’efficacia degli antipertensivi, contribuendo a un migliore controllo della pressione arteriosa. Nei pazienti con insufficienza renale, un’attività fisica leggera aiuta a migliorare la circolazione e a ridurre la ritenzione idrica, senza sovraccaricare i reni. Inoltre, il movimento regolare riduce gli effetti avversi di terapie croniche, come dolori muscolari legati all’uso di statine, e stimola il rilascio di endorfine, migliorando il tono dell’umore.
Le attività consigliate durante le festività devono essere semplici e accessibili. Una camminata postprandiale favorisce la digestione e aiuta a regolare la glicemia, mentre esercizi come lo stretching migliorano la flessibilità e riducono la rigidità muscolare. Anche momenti di gioco attivo in famiglia o semplici esercizi a corpo libero sono ottime soluzioni per mantenere il corpo in movimento senza eccessivi sforzi.
Integrare l’attività fisica nella gestione delle patologie croniche è una strategia efficace per ottimizzare i benefici terapeutici e migliorare la qualità della vita. Con piccoli accorgimenti e scelte consapevoli, è possibile affrontare le festività in piena salute, mantenendo un equilibrio tra benessere fisico e celebrazioni.